Email di R. K.

Schlachtensee, Berlino - foto di Marco Giannecchini - copyright

Ciao Marco:
Ho trovato il tuo articolo su Berlino in Voglio Vivere Così. L’avrò riletto già 10 volte, perché lo ritengo interessante ed incoraggiante.
Io ho lasciato l’Italia per la prima volta nel 1976 ed ho vissuto un anno in Nuova Zelanda.

Poi nel 1983 ho mollato, durante la chiusura estiva, indovina un po’chi? … mamma Bayer ed ho vissuto a Miami Beach.
Ho iniziato cosi un nuovo capitolo della mia vita che è durato ben 24 anni. Dopo un anno in FL, ho avuto un’occasione d’oro di lavorare come guida turistica multilingue over the road nel mitico Far West. La mia dimora era a Los Angeles ed in pullman ho condotto tours in lungo ed in largo per gli Stati dell’Ovest. L’unico lavoro che ho amato con una passione spasmodica. Ma 9/11 ha rovinato tutto e sono tornata in Italia, però prendendo ben presto base a Nizza.

Poi son ritornata in USA per riprendere il lavoro, ma ormai USA era cambiata. La mia vita ha iniziato ad essere tra scatoloni e sempre meno mobili, passando da sunny California a Las Vegas a Fort Lauderdale FL, dove l’anno scorso ho chiuso il capitolo America.

Ora sono a MI, non voglio più mantenere il monolocale che avevo comperato a Nizza e sono in cerca di un altro place in the sun per sentirmi di nuovo felice.

Leggendo il tuo articolo in cui descrivi la vita a Berlino mi sembra di essere a Los Angeles.

Anche LA non è ‘bella’, anche se ci sono città intorno e l’oceano che sono fantastiche, ma secondo me è MAGICA. Se ci vivi un anno sei fatto, non riesci più a lasciarla. O forse se hai la mente per LA non riesci più a lasciarla. Ora che non ci sono più mi manca terribilmente. Mi vedo in certe zone e so che lì non ci ritornerò più e mi dà un senso di aver perso una grande ricchezza… come dice Bob Dylan I Threw It All Away.

Allora che mi dici di Berlino? Sai io sono una tedesca nata a Milano !!!! ma non ho mai vissuto più di 1 – 2 mesi in Dt. nella Westfalia, zona di mio padre. Ho anche qualche anno più di te, ma io sono Peter Pan, non invecchio, I don’t wanna grow up J, ne dimostro molto meno e dentro di me mi son fermata a 48….
Quindi capisco da questo che devi imparare il tedesco. Trovare lavoro da best ager (50+) senza la conoscenza della lingua é sicuramente challenging. Io ti consiglierei di passare qualche settimana a Berlino per sondare il mercato di lavoro, nei settori in cui pensi di poter giocare le carte nella maniera migliore. Lasciare l´Italia per poi da Berlino cercare di trovare un primo lavoro mi sembra rischioso e stressante. Nel momento in cui hai un contratto di lavoro (che sará con 6 mesi di prova)  ti puoi sistemare temporaneamente in una pensione non troppo cara. Dopo il superamento del periodo di prova puoi pensare di prendere in considerazione il trasloco definitivo.
Cerco un luogo che mi ‘accolga’ ed anche i miei gatti che ho portato da USA. Desidero intorno a me gente viva e non ottusa, creativa, lavoratori ma anche col senso di pura vida, sto preparando 3 libri per bambini che desidero sviluppare con del merchandising, mi piacerebbe lavorare a Berlino come guida turistica, posso anche lavorare in real estate.

In USA mi sono sbizzarrita: durante i 4-5 mesi di stagione bassa dei tours, io mi son buttata nelle vendite (Real Estate, Life Insurance, moda, etc), ho avviato una tour operation ed un’agenzia di interpretariato, visto che da mamma Bayer ero traduttrice tecnica, un’attivita’ che ho anche svolto free lance. Ho studiato all’ American Film Institute Screenwriting

la mia università è stata proprio la California, uno stato professionale, strutturato, etico, mentre la Florida è l’opposto.

Berlino mi sembra un po’ Chicago, un po’ la San Fernando Valley (una zona di Los Angeles County), un po’ Las Vegas = eterno cantiere J, le strutture super moderne mi fanno pensare a Brasilia.
Hai ragione a dire il vuoto è un’opportunità .. .. però per chi sa creare, come hai fatto tu. La descrizione che tu dai di Berlino mi fa sentire a Los Angeles.  Mi sembra di capire che Berlino è un immenso spazio di opportunità, di business da creare, di cose da scoprire per poi trovare idee da farci su qualcosa on top of it.

Questo week-end sarà decisivo per chi guiderà Milano: Letizia Moratti? Pisapia? Oh wei ….  L’Italiano ancora sceglie seguendo i colori del partito, senza aver preso in considerazione il credo di queste persone, la loro (credit) history, il vero Kern. Vorrei aver le valigie pronte e partire/scappare domani. L’Italia fa sentir vecchie le persone, e se sono come me, Peter Pans, oche…. La creatività qui è una bagianata. Dal balcone vedo scene orrende di immigrati che non si integreranno mai, anzi faran sì che noi ci integreremo nel loro life style e vedo giovani italiani persi, anziani paurosi dell’indomani e di esser spintonati di qua e di là da un governo che del proprio popolo se ne frega. Torno dopo 24 anni per soffrire a vedere la mia bella Milano rovinata. E così sogno di scappare di nuovo.

Tu pensi Berlino possa essere il mio next place in the sun?

Sto scrivendo il terzo capitolo della mia vita, lo devo scrivere bene perché voglio uscirne con una fanfara.

Das bin ich, so bin ich, R. K.

Popular Posts