Partire per Berlino, dopo aver vissuto in America ? (corrispondenza con R.)

Ciao Marco!
Ho trovato il tuo articolo su Berlino in Voglio Vivere Così. 
L’avrò riletto già 10 volte, perché lo ritengo interessante ed incoraggiante.
Risposta del coach: 
cara R., ti ringrazio per questa tua risonanza positiva! Mi chiedi un mio parere sul tuo prossimo passo da fare. Per questo ho bisogno di farmi un´ idea della tua progressione professionale. 
Io ho lasciato l’Italia per la prima volta nel 1976 ed ho vissuto un anno in Nuova Zelanda.
Domanda del coach: 
Ti chiederei gentilmente di specificare cosa hai studiato in Italia e quale lavoro hai fatto in NZ.


Poi nel 1983 ho mollato, durante la chiusura estiva, indovina un po’chi? … mamma Bayer ed ho vissuto a Miami Beach.
Domanda del coach: 
Se capisco bene, poi sei ritornata nel 1977 dalla NZ in Italia. Di cosa ti sei occupata? Perché ti sei trasferita a Miami? Cosa hai fatto lá?
Ho iniziato cosi un nuovo capitolo della mia vita che è durato ben 24 anni. Dopo un anno in FL, ho avuto un’occasione d’oro di lavorare come guida turistica multilingue over the road nel mitico Far West. La mia dimora era a Los Angeles ed in pullman ho condotto tours in lungo ed in largo per gli Stati dell’Ovest. L’unico lavoro che ho amato con una passione spasmodica. Ma 9/11 ha rovinato tutto e sono tornata in Italia, però prendendo ben presto base a Nizza.
Domanda del coach: 
Perché Nizza e cosa hai fatto lá?
Poi son ritornata in USA per riprendere il lavoro, ma ormai USA era cambiata. La mia vita ha iniziato ad essere tra scatoloni e sempre meno mobili, passando da sunny California a Las Vegas a Fort Lauderdale FL, dove l’anno scorso ho chiuso il capitolo America.
Domanda del coach: 
Perché hai chiuso il capitolo USA?
Ora sono a MI, non voglio più mantenere il monolocale che avevo comperato a Nizza e sono in cerca di un altro place in the sun per sentirmi di nuovo felice.
Domanda del coach: 
Di cosa ti occupi a Milano?
Leggendo il tuo articolo in cui descrivi la vita a Berlino mi sembra di essere a Los Angeles.
Commento del coach: 
Puó darsi che la mia descrizione di Berlino ti richiami alla mente degli aspetti di vita, cosí come li hai vissuti in LA. Ti consiglierei comunque di passare un pó di tempo a Berlino, per sentire di persona il polso di questa cittá. In fondo la tua decisione deve essere neutrale, cioé devi capire se questa cittá e il modo di vivere a Berlino ti sia congeniale o no.
Anche LA non è ‘bella’, anche se ci sono città intorno e l’oceano che sono fantastiche, ma secondo me è MAGICA. Se ci vivi un anno sei fatto, non riesci più a lasciarla. O forse se hai la mente per LA non riesci più a lasciarla. Ora che non ci sono più mi manca terribilmente. Mi vedo in certe zone e so che lì non ci ritornerò più e mi dà un senso di aver perso una grande ricchezza… come dice Bob Dylan I Threw It All Away.
Allora che mi dici di Berlino? Sai io sono una tedesca nata a Milano !!!! ma non ho mai vissuto più di 1 – 2 mesi in Dt. nella Westfalia, zona di mio padre. Ho anche qualche anno più di te, ma io sono Peter Pan, non invecchio, I don’t wanna grow up J, ne dimostro molto meno e dentro di me mi son fermata a 48….
Commento del coach: 
Quindi capisco da questo che devi imparare il tedesco. Trovare lavoro da best ager (50+) senza la conoscenza della lingua é sicuramente "challenging!" :)). 


Io ti consiglierei di passare qualche settimana a Berlino, per sondare il mercato di lavoro, nei settori in cui pensi di poter giocare le carte nella maniera migliore. Lasciare l´Italia per poi da Berlino cercare di trovare un primo lavoro mi sembra rischioso e stressante. Nel momento in cui hai un contratto di lavoro (che sará con 6 mesi di prova)  ti puoi sistemare temporaneamente in una pensione non troppo cara. Dopo il superamento del periodo di prova, con un contratto di lavoro a tempo indeterminato in mano puoi pensare di prendere in considerazione il trasloco definitivo.
Cerco un luogo che mi ‘accolga’ ed anche i miei gatti che ho portato da USA. Desidero intorno a me gente viva e non ottusa, creativa, lavoratori ma anche col senso di pura vida, sto preparando 3 libri per bambini che desidero sviluppare con del merchandising, mi piacerebbe lavorare a Berlino come guida turistica, posso anche lavorare in real estate.
Commento del coach: 
Sicuramente, con le dovute precauzioni di cui ti ho parlato prima.
In USA mi sono sbizzarrita: durante i 4-5 mesi di stagione bassa dei tours, io mi son buttata nelle vendite (Real Estate, Life Insurance, moda, etc), ho avviato una tour operation ed un’agenzia di interpretariato, visto che da mamma Bayer ero traduttrice tecnica, un’attivita’ che ho anche svolto free lance. Ho studiato all’ American Film Institute Screenwriting
Commento del coach:
Considera allora anche un colloquio di lavoro al film-studio di Babelsberg / Potsdam.
la mia università è stata proprio la California, uno stato professionale, strutturato, etico, mentre la Florida è l’opposto.
Berlino mi sembra un po’ Chicago, un po’ la San Fernando Valley (una zona di Los Angeles County), un po’ Las Vegas = eterno cantiere J, le strutture super moderne mi fanno pensare a Brasilia.
Commento del coach:
So che queste associazioni mentali tra cittá sono normali, ma ti ripeto, prima fai il "reality check", poi tira le conclusioni. Io accompagno da coach molti clienti che arrivano dall`Italia e per esempio hanno difficoltá ad ambientarsi al clima di Berlino, che sicuramente non é paragonabile a quello di LA o di Miami, per quanto io stesso lo preferisca al caldo torrido della Florida.
Hai ragione a dire il vuoto è un’opportunità .. .. però per chi sa creare, come hai fatto tu. La descrizione che tu dai di Berlino mi fa sentire a Los Angeles.  Mi sembra di capire che Berlino è un immenso spazio di opportunità, di business da creare, di cose da scoprire per poi trovare idee da farci su qualcosa on top of it.
Commento del coach:
É vero, condivido pienamente.
Questo week-end sarà decisivo per chi guiderà Milano: Letizia Moratti? Pisapia? Oh wei ….  L’Italiano ancora sceglie seguendo i colori del partito, senza aver preso in considerazione il credo di queste persone, la loro (credit) history, il vero Kern. Vorrei aver le valigie pronte e partire/scappare domani. L’Italia fa sentir vecchie le persone, e se sono come me, Peter Pans, oche…. La creatività qui è una bagianata. Dal balcone vedo scene orrende di immigrati che non si integreranno mai, anzi faran sì che noi ci integreremo nel loro life style e vedo giovani italiani persi, anziani paurosi dell’indomani e di esser spintonati di qua e di là da un governo che del proprio popolo se ne frega. Torno dopo 24 anni per soffrire a vedere la mia bella Milano rovinata. E così sogno di scappare di nuovo.
Commento del coach:
È lecito sognare, ma é lecito anche muoversi facendo il passo non più lungo della gamba, come si dice in Toscana.
Tu pensi Berlino possa essere il mio next place in the sun?
Commento del coach:
Se pensi che io ti possa essere di aiuto come coach, ne possiamo parlare. Come coach, ti posso aiutare a capire i meccanismi del lavoro in Germania, prepararti ai colloqui di lavoro in Germania, aiutare a travore una sistemazione ecc. Il servizio coach é un servizio che prevede un onorario, su cui ci possiamo mettere d´accordo.
Sto scrivendo il terzo capitolo della mia vita, lo devo scrivere bene perché voglio uscirne con una fanfara.
Das bin ich, so bin ich, R. K.

Commento del coach:
Per capire meglio di come lavoro come coach puoi dare un´occhiata al mio gruppo su FACEBOOK „Fare carriera e trovare la felicità in Germania“. Per questo mi devi mandare una richiesta di amicizia.

Scrivo anche regolarmente il mio BLOG su www.marcogiannecchini.blogspot.com

Buon lavoro

Marco 

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