Lettera di "un compagno di strada"





„Salve, 

ho appena letto la sua e-mail e la ringrazio vivamente per le sue risposte esaurienti e soprattutto chiare..!

Ha perfettamente ragione: partire con un dilemma non porta a nessuna parte, conservare un progetto preparatorio risulta efficace e soprattutto rafforza il tuo modo di vivere e vedere le cose in maniera differente!

L' euforia è a mille, la mia giovane età mi crea incertezze, in un´ enfasi di apparente coraggio e di sfida a se stessi e dai sensi di colpa e da poca fiducia in me stesso!

Quello che vorrei fare é sfidarmi, esplorare, coltivare piccoli numeri da grande vittoria, riuscire a crearmi uno spazio nell' immenso ed infinito vuoto delle incapacità!

Certo preparazione, partire allo sbaraglio non fa mai bene, ma questo è davvero un periodo di assoluta incertezza.

Devo decisamente scremare la mia vita, testare, chiarire,...e sopratutto attuare!

Io la ringrazio nuovamente della sua attenzione, spero di riuscire a seguire almeno la metà dei consigli, che mi ha dato e spero anche se lei è d'accordo di continuare a scriverle in caso di ulteriori dubbi e consigli riguardo a Berlino, alla vita, al nostro piccolo grande mondo interiore..! :-)

grazie ancora...“

Da quando ho publicato il mio articolo su www.voglioviverecosi.com (http://www.voglioviverecosi.com/index.php?storie-e-racconti-dal-mondo-racconti-inusuali-raccolte-sui-mezzi-d-informazione_54/trasferirsi-a-vivere-e-lavorare-a-berlino-intervista-a-marco-giannecchini_534/) regolarmente, in media una-due emails alla settimana, da lettori, residenti in Italia, che si rivolgono a me con un problema specifico. Spesso mi „rivedo“ nelle loro stesse situazioni e sento interiormente il loro problema, come parte del cammino, che ho giá percorso. 

In quello, che scrivo in risposta cerco di dar loro alcuni consigli e alcuni spunti di riflessione, che nascono dalla mia esperienza personale, da „compagno di viaggio virtuale“, che si trova sullo stesso percorso interiore da un periodo di tempo piú lungo. 

Queste emails, come quella che pubblico oggi, mi rallegrano per la loro risonanza positiva e mi spronano giorno per giorno a continuare nel mio „progetto e-book“.

Un libro che vuol essere in fondo il continuamento di questo dialogo con questi lettore sconosciuti e con moltre altre persone, a cui mi sento, nonostante la distanza, „legato“, per quella visione, che abbiamo in comune, di una vita migliore, che ci puó aspettare, alla fine del viaggio.

Al di lá delle circostanze diverse, in cui siamo nati e cresciuti, al di lá dei percorsi formativi e dei fatti, che piú o meno hanno influito sulla nostra biografia, ti auguro che questo viaggio interiore porti anche te un giorno, lá dove tu ti possa sentire di nuovo finalmente „a casa“, protetto e al sicuro.
 
Un viaggio, che ti costerá fatiche, deprivazioni e forse lacrime, ma ricorda: la vita acquista proprio un vero significato, quando affronti, a cuore aperto, il conflitto tra i tuoi desideri piú profondi e la confrontazione con il mondo esterno.

Un giorno, ti accorgerai che SEI FINALMENTE ARRIVATO...IN TE STESSO!
Berlino, 1 Gennaio 2013

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