Lettera di Elisabetta (6.8.2013)




Ho conosciuto Marco Giannecchini esattamente 2 anni fa nel 2011, quando si fece luce dentro di me l'idea di trasferirmi a Berlino con la mia famiglia.

La nostra vita in Italia non ci dava più speranze per il futuro, soprattutto per i nostri figli.

Benché avessimo entrambi un lavoro " sicuro" e tutto ciò che di materiale si possa desiderare per vivere serenamente.

La vita per me significa esplorare nuovi orizzonti, per mettermi continuamente alla prova e imparare così a conoscere di più me stessa ed il mondo.

L'idea di Berlino arrivò come un'illuminazione, una chiamata, impossibile non darle ascolto.

Iniziai subito a fare ricerche sul web, ero avida di informazioni e nel giro di poche settimane avevo chiare molte cose di ordine pratico, ma mi mancava "il ponte" tra l'italia e Berlino, cioè qualcosa o qualcuno, che mi mettesse in contatto energetico con la città dei miei sogni.

Per settimane l'idea del trasferimento si cullava dentro di me e mi chiedevo se veramente avrei avuto la forza, la pazienza e la determinazione per portare a termine questo colossale progetto.

"Trascinare" con me marito  e figli....

Trovai sul web il blog di Marco, lessi la sua storia e pensai che fosse una persona entusiasmante: i suoi post erano interessanti, un mix di informazioni pratiche su Berlino. Ma con sempre qualche accenno al lato spirituale dell'esistenza.

Ero entusiasta e decisi che Marco fosse la persona, che faceva al caso mio, un professionista, con un'anima vibrante di umanità, che sarebbe stato in grado di capire al volo, che per me il trasferimento a Berlino significava, non solo un cambiamento geografico, ma anche un mettere un pezzo di puzzle in più, alla mia ricerca interiore.

(Più tardi ebbi conferma di tutto questo!)

Finalmente presi il coraggio di prenotare con lui una conferenza via skipe, per parlare del mio "progetto".

Mi preparai delle annotazioni sul mio blocco di notizie moleskine,  per la "paura" di fare brutte figure!

Quel giorno uscii anche prima da lavoro, chiedendo un'ora di permesso.

Presi la cosa molto sul serio, del resto si trattava della mia nuova vita!

Fui colpita ! 

Marco era un tipo normale, alla mano, che mi mise talmente a mio agio, che dimenticai le mie annotazioni, fu come una chiacchierata in un'atmosfera rilassata e amichevole.

Marco prese a cuore il mio progetto e capii che ero seria nel mio intento. Mi chiarì le priorità da seguire, mi diede spunti di riflessione...insomma mi diede dei " compiti a casa", come il maestro fa con gli allievi.

Iniziammo così il nostro "programma".

Iniziammo una fitta corrispondenza via mail ed infine in uno dei nostri viaggi esplorativi a Berlino, prima del nostro trasferimento definitivo, ci incontrammo con le rispettive famiglie a Berlino e fu veramente piacevole constatare la sua generosità, nel dare consigli ancora più mirati sulla ricerca di lavoro e sulla burocrazia.

Chiesi a Marco di tradurre il cv di mio marito dall'italiano al tedesco, la lettera di presentazione e una lista di possibili datori di lavoro (questo fu il mio regalo di natale per mio marito!).

Questo materiale, fatto con cura e professionalità, portò fortuna a mio marito, che una volta arrivati a Berlino, gli permise di trovare lavoro in tempi brevissimi.

Di recente ho definito Marco il "Guru metropolitano", perché lui ogni tanto elargisce idee, per me illuminanti e come lo ha fatto con me lo farà anche per voi!


Elisabetta, Berlino 6.8.2013

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